Tuffarsi nella storia per essere , per un giorno , protagonisti di eventi che hanno visto Aprilia e le sue campagne , teatro di uno dei più violenti scontri della seconda guerra mondiale .
Questo il senso e l’obiettivo che l’Associazione The Factory 1944 , in collaborazione con l’azienda Calissoni _Bulgari , intende proporre con il settimo raduno di mezzi e veicoli militari d’epoca , che nelle giornate del 26 e 27 Maggio, all’interno dei 64 ettari di tenuta in via della Riserva Nuova , animeranno, in un’area dove verrà ricostruito fedelmente un campo militare, attrezzato con tutti gli elementi della vita dei soldati ,una emozionante rievocazione della battaglia di Aprilia , che ha reso il territorio teatro di quattro mesi di scontri e che hanno segnato profondamente la vita di vi ha partecipato come soldato o come civile .
Due giorni di intense emozioni , attraverso sfilate dei veicoli storici nelle zone di particolare significato storico, percorsi guidati ed illustrati all’interno della tenuta Calissoni / Bulgari , alla scoperta dei c.d. Wadi , come li avevano definiti gli Inglesi , memori dell’esperienza della campagna d’Africa, , canaloni che profondi e senza fine , hanno rappresentato rifugio per gli eserciti contrapposti, ma anche occasione per l’unico esempio di guerra da trincea di tutta la seconda guerra mondiale.
Una occasione anche per grandi e piccini di provare l’emozione di un giro sui veicoli d’epoca , in compagnia di figuranti che indosseranno per l’occasione , le divise degli esercii presenti sul territorio.
E per gli assetati di approfondimenti storici , alcuni convegni nei quali esperti di storia e di quegli avvenimenti , offriranno spunti interessanti di un racconto che non finisce mai di emozionare.
A completare la cornice di questa ricostruzione una inedita mostra fotografica, e di cimeli ed oggetti in gran parte ritrovati su questi campi di battaglia.
Dunque un grande evento rievocativo che garantirà momenti di reale ed emozionante coinvolgimento di quanti vi vorranno partecipare, e dei sempre più numerosi appassionati, nella convinzione che questa sia la strada giusta per onorare le miglia di giovani vittime di una guerra sicuramente insensata , ed il sacrificio di una popolazione fedele ad un territorio che aveva dato loro speranza in un futuro migliore.