Ieri un amico mi ha “prelevato” da casa e con la scusa di accompagnarlo, mi ha fatto la sorpresa di condurmi a visitare questo sito.
Telespazio è situato nella conca del Fucino, in prossimità di Avezzano (AQ) ed è il più grande centro europeo di telecomunicazioni e uno dei più grandi al mondo; i loro clienti sono Rai, Mediaset, Telecom, Stati arabi etc.; ovviamente c’è anche la gestione di alcuni programmi militari.
Tramite 170 antenne installate (la più grande ha un diametro di 32mt) di cui 120 in funzione, vengono collegati due satelliti geostazionari posti a 36.000mt di quota coprendo così direttamente i 2/3 del globo, la copertura rimanente è effettuata da un terzo satellite (che noi non “vediamo”) collegato con il centro mediante altre stazioni; oltre alla gestione di altri satelliti che invece girano intorno alla Terra a quote più basse e ad una velocità superiore a quella di rotazione del nostro pianeta.
La cosa però che ha suscitato più meraviglia, è che inoltre controllano il lancio, la messa in orbita e il successivo funzionamento di nuovi satelliti lanciati dal sito francese (circa uno l’anno); praticamente una piccola NASA.
Inutile dire che l’Elettronica, la Fisica, la Meccanica ed il Software qui devono tutti interagire tra di loro e ai più alti livelli di precisione, perché puntare un satellite, nelle condizioni sopra descritte; e tenerlo sempre “agganciato” non è un gioco da ragazzi!
Alcuni dipendenti hanno allestito un piccolo museo, dove sono conservate le prime apparecchiature che hanno fatto sorgere questa struttura, inoltre qui è conservata e si può ammirare la poppa della nave “Elettra”, laboratorio galleggiante di Marconi.
Una curiosità è che tutta la tecnologia qui impiegata è ovviamente la più avanzata possibile, ma le trasmissioni di potenza utilizzano ancora, nello stadio finale, delle valvole TWT!
Circa 250 dipendenti, altamente specializzati, fanno di Telespazio una eccellenza italiana riconosciuta in tutto il mondo.